Come piantare le fragole: i 3 trucchetti della nonna

La fragola è una vera e propria specialità che viene coltivata con diffusione in molte parti del mondo anche se in parecchi casi risulta essere complessa da rendere saporita per il consumo, che resta il motivo principale del suo sviluppo. Imparare a piantare fragole è ragionevolmente semplice, ma può presentare alcune difficoltà.

Come farlo in maniera adeguata è in realtà qualcosa di abbastanza semplice soprattutto se si considerano alcuni fattori essendo la fragola comunque una pianta che ha delle debolezze da considerare se decidiamo attivamente di coltivarla in qualche modo. Nelle giuste condizioni però può dare grandi soddisfazioni come vedremo, possibili anche grazie ad alcuni trucchetti.

La coltivazione della fragola

Il periodo di raccolta è compreso tra i mesi caldi, e la zona del Mediterraneo è particolarmente agevole da questo punto di vista, la fragola infatti è un frutto che ama l’esposizione solare ed ha bisogno di un terreno molto drenante, sciolto e quindi poco compatto per poter germinare e svilupparsi in modo effettivo, anche se in realtà sono abbastanza duttili.

Siamo pronti a scommettere che si tratti di un frutto, ma la fragola è in realtà un falso frutto in quanto i frutti veri sono gli acheni, ossia i piccoli semi sulla superficie, diversamente le fragole fanno parte anche dei cosiddetti frutti aggregati. Qualsiasi terreno va bene a patto che sia sufficientemente ricco di nutrienti e sufficientemente dal Ph stabile tra 5,5 e 6,5.

Cosa fare

Basta il terreno dell’orto privo di elementi come rocce, pietre, radici o tracce di altre coltivazioni che sia ben drenante ed in grado di non costituire un ostacolo per la crescita delle fragole, che vanno prevalentemente coltivate tramite trapianto, acquistando o ottenendo piantine giovani da inserire nel proprio orto o giardino. Bisogna ricordare alcune cose:

  • La distanza tra di loro deve essere di almeno una quindicina di cm, per le file la distanza deve essere doppia
  • Conviene preparare il terreno alcune settimane prima, vangando e concimando con un po’ di letame

L’irrigazione è fondamentale, deve essere presente ma mai eccessiva, meglio scegliere di farla relativamente di rado (in estate un po’ più spesso) ma con una certa abbondanza, ricordandosi di non bagnare la pianta e le foglie che sono decisamente sensibili al marciume radicale ed all’umidità in eccesso. Conviene sempre offrire una copertura nei confronti della pianta dal forte vento.

Possiamo piantare le fragole sia in autunno che in primavera, così da ottenere una produzione sostenibile, ricordando che l’esposizione solare è indispensabile per ottenere frutti dolci ma che il sole troppo forte al tempo stesso compromette la salute della pianta stessa che in particolare in estate non deve restare sotto il sole forte.

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