Il Libretto di Circolazione, in passato conosciuto anche con il nome di Carta di circolazione è un documento assolutamente indispensabile per il nostro veicolo come può essere l’automobile perchè identifica una sorta di carta d’identità dell’automobile con tutte , ma proprio tutte le informazioni necessarie, a partire da quelle di produzione fino a quelle successive.
Deve essere costantemente portato assieme al veicolo quando questo circola e bisogna sempre ricordare che questo è il documento che permette alla nostra automobile di circolare oltre che di evidenziare di essere regolarmente iscritta al PRA. Il libretto viene anche aggiornato ad ogni revisione, fattore che lo rende quindi fondamentale. In quali casi “scatta la multa”?
Cos’è il libretto di circolazione
Esistono infatti tante categorie di informazioni di quello che più che un libretto, da oramai di versi anni appare come una sorta di foglio spesso di cartoncino ripiegato, emesso dalla motorizzazione dopo la registrazione del veicolo al PRA, ottenendo quindi l’abilitazione effettiva alla circolazione su suolo pubblico, con tutte le informazioni.
Il libretto resta tale anche quando “passa di mano” ossia quando il veicolo cambia proprietario e, salvo smarrimenti questo resta legato al veicolo fino alla fine del suo ciclo vitale. E’ composto da due lati, ovviamente con 4 grossi riquadri dove ogni spazio evidenzia delle informazioni molto specifiche che possono destare confusione, anche se è facile districarsi.
A cosa fare attenzione
La facciata posteriore è quella dove generalmente sono poste tutte le informazioni “legali” dovute a revisioni e controlli quindi ci sono bolli, e tutte le informazioni legate ai vari passaggi di proprietà, l’esito di ogni controllo ed altre aggiunte, generalmente è la parte con “meno informazioni” rispetto a quella anteriore che è invece suddivisa in:
- Riquadro uno, dove sono presenti le informazioni anagrafiche del veicolo associati a lettere
- Riquadro due, la capacità di trasporto del veicolo, il peso, la tipologia di carburante, la tipologia di livello di inquinamento nonchè il numero di serie del telaio
- Riquadro tre, specifiche informazioni relative alla potenza effettiva del veicolo in termini di kw, le dimensioni, il tipo di pneumatici e la massa a vuoto
- Il contesto prosegue nel quarto riquadro
Qualsiasi forma di informazione effettiva che non corrisponde al vero può far scattare una multa che può superare i 300 euro, così come viene punita l’assenza di libretto di circolazione con il veicolo con una sanzione amministrativa da un minimo di 40 euro fino a 168 euro. Tutte le informazioni presenti in legenda (nella facciata anteriore) devono corrispondere alla realtà.
Il libretto di circolazione dal 1999 ha subito grosse novità, in quanto tutti i paesi rappresentanti nell’Unione Europea sono tenuti di fatto ad avere il medesimo formato e modello di libretto di circolazione così da favorire i controlli e la riconoscibilità di un veicolo all’interno della medesima zona, con regole quindi sovrapponibili da paese a paese.