Oggi dover immaginare un mondo senza Google è quasi come dire di dover vivere senza televisione, senza cellulare, senza dispositivi che ci tengono compagnia. Quindi, è impossibile provare anche solo ad immaginarlo. Del resto, questo motore di ricerca ha davvero rivoluzionato il nostro modo di ricercare informazioni, studiare, tenerci aggiornati, sempre sul pezzo insomma.
Ma se dovesse mai capitare che Google arrivasse al suo capolinea, cosa succederebbe? Proviamo a delineare alcuni scenari possibili, dove Google, ormai finito, chiuda bottega e ci metta nella condizione di dover cambiare abitudini, modalità di ricerche, sistemi e operazioni a cui ci ha inesorabilmente viziati da quando esiste e sarebbe impensabile pensarlo al contrario.
Google: e se un giorno tutto finisse?
Si tratta di uno scenario che potremmo definire al limite dell’apocalisse. In effetti, dover trovare le motivazioni per cui Google, un’azienda che colleziona ogni anno profitti sensazionali, sembra davvero un’impresa da avventurieri. Ma, nel caso specifico, purtroppo ci sono studi che ci portano a pensare che questo evento possa comunque, anche se nelle più remote delle probabilità, verificarsi.
Analisti e osservatori tecnologici di tutto il mondo conducono da anni studi sull’andamento di Google, che è un folto sistema di applicazioni, strumenti, mezzi e sistemi, tutti oggi operativi, che negli anni sono cambiati e potrebbero ovviamente terminare la loro esistenza, perché diventerebbero anche obsoleti con il passare del tempo e il continuo rinnovarsi delle risorse.
Cosa succederebbe?
Quello che può succedere è che Google, sottoposto a segnali di crescente pressione da parte delle regole sempre più rigide a parte d governi e autorità per preservare la concorrenza e la privacy degli utenti, possa ad un certo non avere più le capacità di adattamento necessarie per fronteggiare questa situazione in continuo divenire. Cosa succederebbe?
- gli utenti cercherebbero miglioramenti
- gli Stati del mondo impongono misure contenitive
- continue sanzioni economiche finirebbero per sancire il collasso del colosso.
Questo è uno scenario al limite delle probabilità, perché essendo un’azienda davvero ricca di risorse, dove si studia costantemente il mondo dell’economia e della tecnologia, è chiaro che portare Google al collasso è qualcosa di davvero estremo. Tra l’altro, oltre che i dipendenti dell’azienda, ci sono studi universitari che si muovono proprio per garantirne una sopravvivenza quanto più lunga possibile, che non tiene conto delle sanzioni per abuso di dati o di forza sul web.
Oggi giorno, Google è davvero una risorsa indispensabile. E’ per tutti un enorme punto di riferimento, ma non sono per le ricerche, ma anche per disporre con rapidità di tutte le informazioni che interessano la quotidianità di ognuno di noi: dagli orari di partenza dei mezzi di trasporto alle ricette culinarie, dalle terapie fa-da-te alle pratiche di yoga. Praticamente tutto, racchiuso in pochi clic!
